COME CAPIRE LA QUALITA’ della cucina che stai acquistando? COME SCEGLIERE UNA CUCINA tra le tante proposte a disposizione ? Perché cucine che sembrano uguali hanno prezzi tanto diversi?
Cercheremo qui di darti qualche spiegazione e suggerimento che speriamo possano essere utili per trovare una risposta a queste e alle altre domande che ognuno si fa quando sta per acquistare una cucina.
La CUCINA è uno degli arredi più importanti in una casa
Prima di tutto, di solito, a livello di costi.
In secondo luogo, non è come una sedia o una lampada, che una volta rovinate sono facili da eliminare e sostituire. L’arredo della cucina è complicato da montare e smontare, coinvolge anche l’impianto elettrico, idrico, il rivestimento della cucina. Insomma tutta una serie di fattori che la rendono un elemento complesso e che, come tale, deve avere tra le caratteristiche principali, la durata nel tempo.
L’ arredamento della cucina, poi, è quello sicuramente più soggetto di tutti a fattori fortemente usuranti. La continua apertura e chiusura delle ante genera un grande lavoro sulle cerniere, la presenza di acqua e molte altre sostanze possono creare tutta una serie di danni ai materiali presenti come rigonfiamenti o macchie. Così come la presenza del fuoco o del vapore prodotto dalla cottura tendono a provocare fenomeni di deformazione, o scolorimento, o scollamento delle parti, ecc…
Tutti questi motivi, ed altri ancora, portano ad una sola parola: QUALITA’.
Anche e soprattutto in tempi di crisi, acquistare una cucina di qualità maggiore, magari spendendo solo poco di più di una soluzione di primissimo prezzo, è sicuramente un buon investimento.
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COME E’ COMPOSTA UNA CUCINA
Ecco allora cosa è importante guardare per capire la reale qualità della cucina che stai per acquistare, ed il suo corrispondente valore.
La struttura
Innanzitutto per struttura di una cucina si intendono tutte le scatole che costituiscono la parte di contenimento dei diversi elementi : basi, colonne, pensili, …
Nei negozi di arredamento o sui blog del settore potrai sentire chiamare questa scatola scocca o cassa o fusto.
La struttura della maggior parte delle cucine in commercio è realizzata in pannelli di truciolare, rivestito in melaminico o in laminato. I pannelli in truciolare della struttura possono essere di qualità molto diversa, sia per quello che riguarda il truciolare stesso, sia per quanto attiene la superficie di finitura. Per sapere tutto, ma proprio tutto, su come deve essere una buona struttura in truciolare per le cucine (ma anche per tutti gli altri mobili) puoi leggere l’articolo del nostro blog La struttura in truciolare della cucina.
In pochi casi, nei modelli più costosi, la struttura può invece essere realizzata con pannelli di multistrato. Se poteste vedere sotto alla finitura della scocca, riconoscereste un pannello in multistrato dal tipico aspetto a strati: un po’ come un wafer! Gli strati sono fogli di legno sovrapposti, incollati, incrociando il senso della venatura. Così il naturale incurvarsi di uno strato viene bilanciato e contrastato dall’incurvarsi in senso opposto dello strato vicino. Risultato? Il pannello è molto stabile e quasi per niente soggetto a deformazioni. Il costo di questo tipo di struttura è chiaramente superiore e incide, quindi, sul prezzo della cucina. Motivo per il quale è utilizzato solo nei modelli di lusso.
Le ante
Le ante delle cucine, o frontali, sono i pannelli che chiudono le scocche, e hanno la funzione di proteggere quello che è contenuto all’interno.
In commercio ne trovi di tipologie diverse, con caratteristiche molto differenti tra loro, che rendono l’una o l’altra più o meno adatta o rispondente alle diverse esigenze.
Le ante normalmente proposte per le cucine attuali sono:
– ante in nobilitato melaminico
– ante in laminato
– ante laccate
– ante impiallacciate
– ante in vetro
– ante in legno massello
Per ognuno di questi tipi ci sono tanti aspetti da conoscere per capire se stai facendo la scelta giusta. E ci sono molti particolari da controllare per capire se sono di buona qualità. Puoi iniziare ad avvicinare l’argomento leggendo l’articolo Ante dei mobili: come sono fatte e da lì approfondire quello che ti interessa di più.
Quello che è importante per te da mettere a fuoco è che lo stesso tipo di anta, ben costruita o di scarsa qualità, dà dei risultati molto diversi. Delle ante laccate, per esempio, possono apparire a prima vista bellissime, ma se di scarsa qualità possono rivelare per esempio col tempo una colorazione che si presenta alonata e non omogenea, fino ad arrivare, in casi estremi, a sfogliarsi. Così come un’anta in laminato, robusta e di facile manutenzione in teoria, se bordata malamente avrà un risultato ed una durata nel tempo limitati.
Top o piani
Il top è, in parole semplici, il piano della cucina, quello dove sono inseriti il lavello e il fornello e che usi come piano di lavoro. Il mondo dei top è veramente molto vasto, con proposte di ogni genere per quello che riguarda aspetto, prestazioni, costi. E’ difficile perciò darti qui dei dati precisi, ma, anche in questo caso, iniziamo a fornirti qualche informazione e poi approfondirai quello che ti serve per chiarirti tutte le idee.
Ci sono i piani, per così dire, tradizionali, che sono in linea di massima suddivisi in alcune categorie: laminati, agglomerati di quarzo, pietre naturali, legni, acciaio…
Possono essere tutti delle scelte valide. Devi conoscerne le caratteristiche e valutarle in funzione di quello che serve a te. Ti facciamo qualche esempio.
I laminati sono quelli che costano generalmente di meno (euro/ml 60,00-80,00) e, per questo, sono il prodotto utilizzato di norma sulle cucine di prezzo contenuto. Oggi la qualità può essere comunque molto alta, sia come prestazioni che come aspetto estetico. In commercio c’è veramente di tutto. Differenze di prestazioni/qualità? Grandissime. Alcuni limiti dei piani in laminato? NON resiste al calore (la pentola bollente ) ed a colpi o tagli di punta.
Per gli agglomerati di quarzo e le pietre naturali non si possono dare delle indicazioni di prezzo precise perché, sia da una parte che dall’altra l’offerta è molto ampia e diversificata. Comunque il costo è superiore al laminato, con prezzi a partire dai 150,00 euro/ml fino a 500,00 euro/ml e oltre. A livello di caratteristiche, anche gli agglomerati di quarzo patiscono comunque il caldo e il taglio (in maniera inferiore rispetto ai laminati), mentre le pietre naturali sono sicuramente le più robuste. Queste ultime possono solo essere soggette all’assorbimento di sostanze varie con la conseguente formazione di macchie permanenti; la regola generale è che più una pietra è levigata e lucidata, meno sarà soggetta alla macchiatura perché queste lavorazioni rendono la superficie molto più compatta e “impermeabile” rispetto ad una pietra ruvida.
Poi ci sono tutti i materiali più recenti, che offrono prestazioni superiori o soddisfano esigenze specifiche . I prezzi sono sempre medio-alti. Anche qui vi diamo solo pochi spunti:
- il Corian – materiale che nasce dall’unione di minerali e di resine – è veramente duttile e permette di realizzare qualunque forma – si può saldare e quindi anche in caso di piani in più parti non si vedono giunzioni e non filtra neanche una goccia
- il Gres Porcellanato o pietre sinterizzate – marche come Dekton, Neolinonth, Sapiestone …- sono pietre artificiali ad altissime prestazioni – praticamente non hanno difetti …salvo il costo non proprio economico
- Il Fenix – materiale antimpronta, morbido al tocco, ripristinabile nei micrograffi, igienico …
Considera da una parte che il costo del materiale che scegli incide parecchio sul prezzo globale della cucina. Un piano da ml 3.00, per esempio, in laminato ti può costare sui 300,00 euro, in Corian circa 1.200,00.
Dall’altra parte, valuta bene la qualità e le prestazioni del materiale che acquisti, perchè il piano della cucina è forse l’elemento più sottoposto a ogni tipo di maltrattamenti e deve saper svolgere il suo compito bene e a lungo.
Cerniere e meccanismi
Tutti i meccanismi che consentono alle diverse parti di compiere movimenti, come le cerniere delle ante o le guide dei cassetti, devono essere certificati. E devono essere di marca primaria, perché sono sottoposti ad uso intensivo e quindi ad usura, e si rischia di ritrovarsi in breve tempo con diversi spiacevoli problemi. Sono una componente che quasi nessuno valuta con attenzione, mentre sono molto importanti perché consentono il comodo e continuato utilizzo delle diverse parti. In commercio ve ne sono veramente moltissime marche e modelli, e si corre il rischio, soprattutto per prodotti economici e non testati, che già dopo un paio d’anni non siano più reperibili per una eventuale sostituzione.
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Maniglie
Possiamo fare subito una prima distinzione tra il sistema a gola e le maniglie “esterne”. Il primo costa mediamente di più, perché comporta effettivamente una lavorazione molto più costosa dell’anta, e bisogna tenerne conto nel valutare il preventivo di una cucina. Di maniglie esterne, per contro, ce ne sono moltissime. Al di là della scelta estetica, devi sempre cercare di valutare la qualità di quello che ti stanno proponendo. Le maniglie di una cucina devono infatti svolgere quotidianamente un gran lavoro, spesso con elementi di un certo peso: l’anta piena del frigo, i cassetti delle posate, i cestoni carichi, ecc. Evita sempre assolutamente quelle in plastica, troppo delicate e con un invecchiamento precoce. Tra quelle in metallo, se possibile, dai preferenza a quelle realizzate in un solo pezzo, perché sono molto più robuste. Valuta sempre anche la comodità dell’impugnatura e la facilità di pulizia.
Elettrodomestici
Nel vastissimo campo degli elettrodomestici la s
celta è davvero ampia e diversificata ed è impossibile qui addentrarsi in spiegazioni significative. Vogliamo solo darti due indicazioni.
Acquistare il “pacchetto” (forno, frigo, piano cottura, lavastoviglie) di una stesso marchio è sempre più conveniente rispetto alla scelta di articoli di case produttrici differenti.
E poi, ricordati di controllare sempre la “Classe di consumo energetico”, che oggi arriva fino alla A+++. E’ fondamentale per il tuo bilancio economico futuro.
Infine devi valutare l’uso effettivo che farai di ogni elettrodomestico. E’ importante per non spendere in oggetti più cari e non realmente utilizzati (per esempio un piano a induzione rispetto ad uno gas).
La conclusione è che la cucina è un organismo complesso, composto da molte parti ed elementi diversi. Ognuno di questi deve soddisfare le tue esigenze e le aspettative relative, al miglior costo possibile.
Mentre ti guardi in giro, usa quello che hai imparato in questo articolo e andrai più sul sicuro !
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