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Ante dei mobili: come sono fatte

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come sono fatte le ante dei mobili: cucine, armadi, credenze, camerette ...

In questo articolo vogliamo darti qualche semplice informazione su COME SONO FATTE le ANTE dei MOBILI MODERNI e  quali sono TUTTI i DIVERSI TIPI di ante in commercio tra cui poter scegliere quelle perfette per te.

Puoi così scoprire come si chiamano, quali sono le differenze tra un tipo e l’altro, quali sono quei particolari che devi imparare a guardare per riconoscere la QUALITA’ e il VALORE reale di quello che stai per acquistare.

Per prima cosa,  ricordati che le ante devono avere una qualità e delle caratteristiche tali da garantirti un comportamento adeguato alle tante sollecitazioni a cui sono oggettivamente sottoposte nei diversi ambienti in cui sono destinate. Se le continue aperture e chiusure mettono alla prova le ante in ogni circostanza, in cucina, per esempio, allo sforzo meccanico si aggiungono sicuramente il calore, la presenza di umidità e acqua, e l’unto e lo sporco difficile da pulire. Nelle camere da letto, invece, ci sono le problematiche specifiche delle ante degli armadi sempre più grandi per esempio, oppure quelle legate alla sicurezza nelle camere dei bambini.

Quindi, per iniziare, pensa che in realtà non c’è una finitura migliore o peggiore in assoluto, ma le ante vanno di volta in volta valutate a seconda delle tue esigenze e del contesto nel quale si inseriscono.

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QUALI SONO le ANTE di un mobile

Per ANTE, o frontali, come spesso vengono chiamate dagli addetti ai lavori, intendiamo tutti gli elementi di chiusura di basi, pensili e colonne, indipendentemente dal fatto che si aprano a battente, a scorrimento, che siano montate su basi, cestelli estraibili o su cassetti di una cucina, oppure sull’ armadio e sui comodini della camera, o ancora sulla composizione del soggiorno.

In genere il frontale è formato da una parte per così dire “interna” che costituisce la sua componente strutturale, portante, e da una parte esterna  che definiremo di “finitura”.

Poi ci sono tipi totalmente differenti, come, naturalmente, le ante in legno massello, dove non c’è un dentro e un fuori ma un unico materiale, e le ante in altri materiali: metallo, vetro, pietra, … Di questi potrai trovare notizie in altri articoli.

COSA C’E’ all’ICosa c'è all'interno delle ante dei mobiliNTERNO delle ANTE 

Nella maggior parte dei casi, l’interno è realizzato con un pannello pieno in truciolare, in MDF o, molto più raramente, in multistrato di legno

Ognuno di questi materiali ha caratteristiche diverse per prestazioni, peso, costi, durata nel tempo, ecc. Non vogliamo riempirti qui la testa con tutte le informazioni al riguardo, e se vuoi conoscere di più  sui loro pregi e difetti,  ti consigliamo di leggere gli altri articoli dove abbiamo già trattato  l’argomento, in modo da avere una  idea completa delle diverse problematiche.

Oppure, in altri casi, l’interno può non essere pieno, ma costituito da un telaio in listelli di legno (o in rarissimi casi di metallo), ricoperto poi sui 2 lati da un sottile strato di compensato di legno. Questa tipologia viene solitamente utilizzata in modo particolare per superfici ampie, come possono essere le ante di grandi armadi, perchè consente di alleggerire notevolmente e rendere allo stesso tempo stabile l’anta. Il costo di questo tipo di lavorazione è superiore a quello di un interno pieno, ma la sua qualità è generalmente maggiore. 

Ricordati sempre che la qualità del materiale di struttura, cioè quello che c’è all’interno, è molto importante per garantirti la durata nel tempo delle ante e molte altre prestazioni che vuoi sicuramente assicurarti. Prime tra tutte la stabilità, cioè il fatto che l’anta rimanga dritta e non si storti o imbarchi, e la robustezza in corrispondenza delle cerniere e degli altri meccanismi. 

 

COS’E’ la FINITURA delle ANTE 

La finitura delle ante è la parte più esterna, la pelle, cioè quella che vediamo.

Assolve a due funzioni principali: estetica e prestazionale.

Le finiture più comuni consistono in: NOBILITATO, LAMINATO, LACCATO o IMPIALLACCIATO.

Ognuna di queste ha delle caratteristiche specifiche, da conoscere per scegliere con cognizione di causa l’anta che fa di più al caso nostro.

FINITURE DIVERSE per le ANTE

In questo articolo trovi una rapida carrellata delle prestazioni di una e dell’altra tipologia. Puoi poi leggere altri articoli per approfondimenti più dettagliati.

Tieni conto che tanto fa sempre la QUALITA’ di quello che acquisti, perchè un materiale meno “nobile” ma ben costruito a volte è molto meglio, in termini di prestazioni, di uno  più valido in teoria ma realizzato malamente.

pannelli in nobilitato melaminico per le ante dei mobiliANTE IN NOBILITATO MELAMINICO

Il pannello interno viene rivestito sui due lati con fogli di carta impregnati con resine melaminiche. L’aspetto del pannello dipende dal disegno della carta, che va da tutta la gamma di colori tinta unita, a disegni che imitano le texture più diverse : venature del legno, effetto cemento in varie tonalità, effetti metallici … Il trattamento con la resina, invece,  rende la superficie resistente ad umidità, graffi, piccoli urti … Rispetto al passato, c’è stata una grande evoluzione, sia a livello estetico, che di qualità di questa tipologia di finitura, rendendola una valida soluzione.

Le sue caratteristiche/prestazioni positive sono:

  • economicità (è in genere il tipo più economico)
  • prestazioni abbastanza buone in termine di resistenza e durata
  • resistenza alle infiltrazioni e alle macchie
  • impermeabilità, buona resistenza all’umidità e al vapore
  • facilità di pulizia
  • antistaticità (cioè non attira la polvere)
  • stabilità 

Le sue caratteristiche/prestazioni negative sono:

  • aspetto sempre un po’ finto
  • resistenza limitata a tagli e colpi (in relazione allo spessore minimo dello strato di finitura) 
  • bassa resistenza al calore anche moderato
Tante finiture in laminato per le ante dei mobiliANTE IN LAMINATO

I materiali utilizzati sono gli stessi del nobilitato, ma l’esecuzione e gli spessori diversi ne fanno un prodotto sensibilmente differente. Il pannello interno è rivestito con uno strato di carta e a sua volta ricoperto da uno strato finale in resine entrambi di spessore maggiore rispetto a quelli impiegati nel melaminico.

A seconda degli spessori, sono proposti oggi in commercio due tipi differenti di laminato:

  1. CPL (Continous Pressure Laminate) realizzato con fogli meno spessi (da 0,2 a 0,6 mm) e con una normale pressatura; è meno resistente e viene impiegato solo per la costruzione di mobili interni
  2. l’HPL (High Pressure Laminate) realizzato ad alta pressatura di fogli più spessi (da 0,5 a 20 mm); per questo è più resistente; viene utilizzato per superfici che devono avere prestazioni elevate, quindi più che altro per i top, ma anche per l’esterno

Le sue caratteristiche/prestazioni positive sono:

  • economicità
  • durezza, grande resistenza all’usura, ai graffi, agli urti
  • resistenza alle infiltrazioni e alle macchie
  • impermeabilità, grande resistenza all’umidità e al vapore
  • facilità di pulizia
  • antistaticità (cioè non attira la polvere)
  • stabilità 
  • grandissima varietà nella scelta delle finiture estetiche
  • grande verosimiglianza con i modelli reali a cui si ispira esteticamente (essenze dei legni, spatolature, decori…)

Le sue caratteristiche/prestazioni negative sono: 

  • l’unica caratteristica poco pratica è la resistenza a un calore moderato: un calore troppo elevato infatti rischia di alterare le qualità del laminato
Anta laccato lucido per mobiliANTE LACCATE

Nelle ante laccate il procedimento di finitura consiste nella verniciatura del pannello, con differenti tipi di lavorazione e di effetto estetico finale.

Il pannello è quello interno grezzo di cui abbiamo parlato prima, debitamente preparato, nel caso delle laccature che prevedono come aspetto finale la superficie liscia e omogenea.  La laccatura può utilizzare vernici opache oppure lucide, con l’aspetto finale corrispondente.

Nel caso invece tu scelga un’anta nella quale la vernice lascia intravedere il disegno a rilievo della venatura del legno, vuol dire che stai scegliendo una laccatura chiamata “a poro aperto”. In questo caso il procedimento comporta la verniciatura opaca di un pannello impiallacciato con una essenza dalla venatura adatta allo scopo, per esempio il frassino.

Nel caso delle ante laccate logicamente, molto sia della resa estetica che delle caratteristiche relative alle prestazioni richieste vengono svolte dalla vernice applicata. Dal tipo di vernice e dalla qualità sia del materiale che della lavorazione dipende la qualità stessa dell’anta.

Le sue caratteristiche/prestazioni positive sono:

  • effetto estetico materico molto elegante e piacevole
  • possibilità di ottenere qualunque colore desiderato (con la laccatura a campione) per abbinarsi ad altri arredi o elementi
  • nessuna giunzione visibile tra la superficie piana e il bordo dell’anta
  • possibilità di laccare anche elementi tondeggianti, sagomati, e quindi di avere cucine dalle forme arrotondate

Le sue caratteristiche/prestazioni negative sono: 

  • costo medio-alto
  • resistenza a graffi, colpi e tagli inferiore (rispetto al laminato)
  • resistenza a macchie ed infiltrazioni inferiore (rispetto al laminato)
  • maggiore sensibilità alla luce (il colore può cambiare nel tempo)
Ante impiallacciate per mobiliANTE IMPIALLACCIATE

In questo caso il pannello grezzo interno viene rivestito con sottili fogli di legno vero, rifinito poi con vernici (lucide e opache) a seconda dell’effetto voluto. La gamma delle finiture comprende tutte le essenze di legno impiegato nell’arredamento: rovere, noce, wengè, castagno, frassino … Molto importante è, quindi, la lavorazione mediante incollaggio che crea l’unione tra il pannello di struttura all’interno e le due “facce” esterne. 

Le sue qualità estetiche dipendono, naturalmente, dalle essenze utilizzate (il tipo di legno) e dalla loro verniciatura finale: naturale, mordenzata (con un colore che lascia vedere sotto il disegno del legno), a poro aperto…

Le sue caratteristiche/prestazioni positive sono:

  • aspetto estetico ed al tatto del tutto paragonabile al legno massello
  • migliore stabilità rispetto al legno massello, perchè il pannello interno rende l’anta meno deformabile del solo legno, molto sensibile all’umidità e alla temperatura
  • economicità rispetto al legno massello
  • minor peso (sempre rispetto al legno massello), e quindi minor grado di sollecitazione e usura nel tempo per le cerniere ed altri meccanismi
  • minor consumo di alberi (sempre rispetto al legno massello), e quindi uso migliore delle risorse

Le sue caratteristiche/prestazioni negative sono: 

  • costo superiore rispetto a finiture quali nobilitato e laminato
  • minore robustezza rispetto a graffi, urti e tagli (rispetto al laminato)
  • minore resistenza a macchie e infiltrazioni rispetto ai laminati (molto dipende dalle vernici di finitura)

Qua ci fermiamo. Ti abbiamo voluto dare un po’ di informazioni per iniziare a ragionare su qualità e limiti delle diverse tipologie di ante. Valutale in relazione a dove si dovranno inserire e alle tue esigenze ed aspettative

Se vuoi conoscere altre informazione tecniche su come sono costruiti i mobili di qualità puoi visitare la sezione “Come è fatto” del nostro blog.

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